Raccontiamo Storie Attraverso L'Obiettivo

Dal 2018 trasformiamo momenti autentici in narrazioni visive che catturano la verità di persone, luoghi e comunità. Il nostro approccio alla fotografia documentaristica mette al centro l'esperienza umana.

Come È Iniziato Tutto

balenorvexa è nato da una passione condivisa per le storie non raccontate. Abbiamo iniziato documentando quartieri storici di Catania che stavano cambiando rapidamente. Quelle prime settimane con la macchina fotografica ci hanno insegnato qualcosa di fondamentale: la fotografia documentaristica non riguarda solo la tecnica, ma la capacità di connettersi con le persone.

Nel tempo abbiamo sviluppato un metodo che unisce osservazione paziente e costruzione di relazioni autentiche. I nostri progetti richiedono spesso mesi di presenza costante in una comunità prima ancora di iniziare a fotografare seriamente.

Oggi collaboriamo con istituzioni culturali, organizzazioni non profit e realtà locali che cercano modi genuini per raccontare le loro comunità senza cadere in rappresentazioni superficiali o stereotipate.

Documentazione fotografica di un momento autentico che cattura l'essenza della narrazione visiva

Cosa Guida Il Nostro Lavoro

Rispetto E Fiducia

Ogni progetto inizia con l'ascolto. Non arriviamo mai con idee preconcette su cosa dovrebbe essere una storia. Passiamo tempo a capire le dinamiche, le sensibilità, le aspirazioni delle comunità che documentiamo.

Autenticità Visiva

La nostra estetica privilegia momenti genuini rispetto a composizioni costruite. Lavoriamo principalmente con luce naturale e interveniamo il meno possibile sulla scena. Risultato? Immagini che sembrano vere perché lo sono.

Collaborazione Continua

I migliori progetti nascono quando c'è dialogo costante. Condividiamo regolarmente il materiale in corso d'opera, raccogliamo feedback, aggiustiamo la direzione. La fotografia documentaristica funziona quando è un processo condiviso.

Il Nostro Metodo Di Lavoro

Ogni progetto segue un percorso che rispetta i tempi necessari per costruire relazioni autentiche e catturare momenti significativi. Non ci sono scorciatoie nella documentazione onesta.

1

Immersione E Ricerca

Le prime settimane le dedichiamo a capire il contesto. Parliamo con le persone, studiamo la storia del luogo, osserviamo senza fotografare. Questa fase può sembrare lenta ma è quella che determina la profondità del lavoro finale.

2

Presenza Costante

Torniamo più volte negli stessi luoghi, spesso alle stesse ore. La familiarità ci permette di diventare parte dello scenario piuttosto che intrusi. Le persone si abituano alla nostra presenza e tornano a comportarsi naturalmente.

3

Selezione Attenta

Da migliaia di scatti emergono le immagini che raccontano davvero qualcosa. La post-produzione è minimale perché puntiamo sulla qualità della cattura iniziale. Ogni foto selezionata deve aggiungere un livello alla narrazione complessiva.

4

Restituzione Alla Comunità

Quando possibile organizziamo mostre nei luoghi documentati. Crediamo che le comunità abbiano il diritto di vedere e commentare come sono state rappresentate. Questo feedback chiude il cerchio e spesso apre nuove collaborazioni.

Chi C'è Dietro La Macchina

Il nostro è un piccolo team che privilegia la qualità sulla quantità. Prendiamo solo i progetti che ci permettono di lavorare con i tempi necessari per fare le cose bene.

Ritratto professionale di Lando Ferravante, fotografo documentarista e fondatore

Lando Ferravante

Fotografo Documentarista E Fondatore

Lando ha iniziato come fotoreporter per testate locali prima di specializzarsi in progetti documentaristici a lungo termine. Ha trascorso tre anni documentando comunità costiere siciliane affette da spopolamento, lavoro che è diventato una mostra itinerante nel 2022.

Il suo approccio privilegia la costruzione di relazioni durature con i soggetti. Crede che la fotografia documentaristica abbia senso solo quando c'è un impegno genuino verso le persone e i luoghi rappresentati.

Oltre ai progetti personali, Lando guida workshop di fotografia documentaristica che partiranno nell'autunno 2025, concentrandosi sull'etica della rappresentazione e sulle tecniche di immersione sul campo.